incidenza cultura_ebraica

 un saggio critico di Serena De Dominicis sulla rivista Valori Tattili

Estratto

I critici hanno esaminato nel tempo diversi aspetti dell'opera di Antonietta Raphaël, che oscilla tra pittura e scultura. Sono stati analizzati i problemi principali, come il tema ricorrente di maternità, femminilità, identità e creazione, nonché il suo fascino per la mitologia. È stato anche esaminato il suo contributo alla "Scuola di via Cavour", con Mario Mafai e Scipione Bonichi. In questo contesto, vorremmo sottolineare una questione finora insufficientemente evidenziata, relativa all'influenza ebraica. Alla base del lavoro di Raphaël c'era il suo background ebraico, un solido substrato culturale che fungeva sia da cornice di riferimento sia da filtro nei rapporti con gli altri. Le sue radici ebraiche erano più una complessa questione di identità che una questione di fede. Fu principalmente su questo complesso fondamento che Raphaël costruì il suo linguaggio polifonico personale. In questo articolo, quindi, l’autrice propone la cultura ebraica come un fattore unificante del suo lavoro, in quanto essa svolge un ruolo essenziale come elemento trasversale in tutta la sua produzione artistica.

 

L’incidenza della cultura ebraica nell’opera di Antonietta Raphaël (Sfoglia il PDF)

http://www.assonet.org/caravaggio400/valoritattili2019.pdf
https://www.libroco.it/dl/aa.vv/Felici-Editore/isbn/Valori-Tattili-Numero-9-Gennaio-Giugno-2017-Bernini/cw105423396198857.html

VALORI TATTILI
Numero 9 - Gennaio - Giugno 2017
Felici Editore S.r.l.
Pisa, 2017; br., pp. 214, ill. b/n, cm 24x31